il giornalista nel cyber-spaziotempo accelerato, insegue i reporter di strada per le news di prima mano, ha meno tempo per riflettere, poi scrive cose angoscianti. esercita il diritto di cronaca, guadagna un angolo sul palcoscenico degli eventi e orgogliosamente vuol spiegarli alla comunità umana dei suoi lettori. con ritmi di vita meno folli sarebbe meno angosciato e sicuramente meno angosciante.