Ti ricordi il sapore delle tue parole ?
Il profumo del tuo passo si leva dalle orme che lasci.
Mi seguivi mentre camminavo sulla ghiaia
da quel momento sei divenuta il ricordo dell’anima che fummo.
Che rumore fanno i colori delle tue iridi, delle tue ceneri, delle tue piume?
Soffia dal sogno il volo, il tuo.
In lontananza una colonna di fumo, roghi delle tue effigi.
Neanche farti a pezzi ed affidarti alla corrente del fiume, ti disperderà.
Risorgerai dal sonno.
La tua piuma tornerà tattile colore
con il suono e profumo di un vento primaverile appena tinto d’inverno.
Tornerai a distruggere le memorie che lasciasti sulla ghiaia.
tornerai idea, anima, attimo.
Riverdrò anche il giardino dove ti vidi e capii di saper vedere.