Ti scrivo come la penso sulla morte di Kappler, in 400 battute…con una punta finale di amarezza
Prima un (at)tentato funerale, poco dopo la memoria và al ghetto di Roma.
Per il boia ci voleva il silenzio delle vittime. Non uno sputo o sguardo o grido. Pensiamo fin dove possa arrivare la ferocia umana. Mio nonno disse a suo figlio, quando andrai in guerra non sparare mai a un essere umano. Ricordiamocene tutti per una prossima volta. Disse Vittorio Arrigoni “restiamo umani”