Stai sotto le braccia
col viso sul banco
trapelano luci e suoni
par di non respirare
di bloccare fino il cuore
di svanire sotto la coltre.
Guadagna prima l’invisibilità
poi l’invisibile.
Preludio al clavicembalo ben temperato
il cuore s’alza al cielo
dietro resta tutto.
Il silenzio con te
vorrebbe pianger di gioia.
Sotto le braccia
col viso sul banco
lui ha capito che non c’è solo il rumore
ma la quiete forte.

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