Qualcuno ha perso un affetto molto caro, magari per sempre. Altri hanno smarrito l’ispirazione e non riescono più a scrivere. Altri ancora avevano l’ammirazione di molti ma ora costoro se ne sono andati per la loro strada. Tutti perdono qualcosa ed è lacerante lo smarrimento che ne deriva. Come se non ci riprendesse più da un tremendo pugno in pieno volto.
Quando questo accade non si accetta la possibilità di voltare pagina. Non si riesce a farsene una ragione e si resta impietriti davanti a quella fotografia, a quella pagina bianca a quella via lungo la quale vedi allontanarsi qualcuno.
Hai perso, lo devi accettare e la prima cosa che devi fare è renderti conto che hai fatto la tua parte. Questa é stata la tua metà della storia. Ma c’è dell’altro che non conosci e non conoscerai. La storia non devi e non puoi scrivere tutta tu.
Metti da parte lo stupor perchè la vita richiede entusiasmo, non è paralisi, è movimento.