Appartengo ad una specie animale che cerca il comfort ed ha paura della solitudine. Non ci piace cambiare idea, non ci piacciono i luoghi troppo pieni di cose che non conosciamo e per dirla semplice, abbiamo paura del buio.
Tutto ciò ci rende fragili e dipendenti da un capogregge. Eppure, essere liberi è una sensazione tanto piacevole. Cosa può darci la stessa sensazione di appagamento dello svegliarsi al mattino con un compito che ci siamo prefissi, con un’aspettativa da adempiere, decisa da noi stessi ? invece di eseguire degli ordini?
Liberi significa non cercare il gregge al quale accordarsi. Liberi significa vivere collegati a diverse famiglie spirituali. Oltre a quella dei consanguinei, io ne ho una di meditazione, una religiosa, una di apicoltori ed una di amanti della scrittura e della lettura. Mi ascoltano, mi sono vicini, mi danno sicurezza, non mi impongono comportamenti, sono tolleranti e mi hanno reso ricco di senso.