Hai scosso con forza il cespuglio
volevi dargli una sagoma a te gradita
ne sono caduti piccoli merli
avresti preferito foglie
più silenziose, meno vive ai tuoi occhi.
Ora i merli ti vengono a cercare
ancora non sanno volare ma non manca molto,
qualcuno fra loro finirà mangiato da un gatto,
la maggioranza no.
Arrivano dal mare
passati attraverso nuvole di polvere da sparo
assetati da pozzi inariditi.
Ti vengono a cercare anche se per ora
si nascondono
ma usciranno a milioni.
Tu non li hai saputi ascoltare
non hai voluto
perché non sai capacitarti di non avere tutte le risposte pronte
credi di capirli perché ascolti la loro musica nelle rassegne estive
e mangi eccentrici sapori nei festival di cibo da strada
compri qualche copricapo o soprammobile o essenza
leggi qualche loro libro di storie e poesie.
Il tuo tetto non è il loro
non ripara neppure il tuo vicino.
Rassegne e festival sono il massimo che possiamo tollerare al di fuori della nostra quiete.
Arrivano dal mare e dalla terra,
domandano non sappiano cosa
e noi non sappiamo cosa rispondere.