L’incanto del tuo viso
non sarebbe minore
se anche si sciogliesse nelle placide correnti dell’Adda.
Continuo a vederti ammiccare.
Nuoti contro corrente e sembri immobile.
Il passato ti viene incontro.
Dal flusso scegli il tuo nutrimento.
Ti guardo ammirato innamorato.
Non sono capace di nuotare,
quindi pochi metri basteranno a tenerci lontani.
Scende la sera e ti perdo di vista,
tu indistinta mentre la luna si prende la scena.