Come si diventa alberi?
Come si scopre d’esserlo?
Quando le mie ceneri faranno nascere l’edera
cercherò di salire al cielo
arrampicandomi su una pietra
ma ancora non troverò l’albero.
Poi sono entrato nel bosco
piano
cercando un dettaglio
la porta
il varco verso un universo.
In silenzio
nei pressi di un piccolo ruscello,
sassoso, fangoso
poggiandomi sugli avanpiedi nudi,
sentendo i gorgoglii dell’acqua,
sentendo le radici abbeverarsi,
ho visto l’albero, era un tronco tagliato di netto,
ci sono salito sopra e sono subito stato in relazione fra terra e cielo.
Sarei restato lì persino nell’arco delle 4 stagioni.
Sono un albero che conosce le sue radici conosce l’aria.
Posso muovermi come nuvola
galoppo nei cieli sfilacciandomi
come un fulmine che si scarica a terra.
Finisco subito ma sempiterno.