La democrazia è stata spinta con forza su una linea morta, da nuove versioni di fascismo. Ogni giorno (o per meglio dire la notte) ho immagini da incubo, di folle immense di umani che si svegliano e si rendono conto che non hanno nulla da perdere. Si apre allora la strada dell’omicidio. Chiunque abbia denaro, automobili, una bella casa, bei vestiti – può finire nel mirino di una folla inferocita e selvaggia. Nessuna forza di polizia o forza militare potrebbe fermarli. Ciò che chiamiamo “società” e “ordine sociale” scompare. Lo vedi già in dell’America Centrale o in alcuni paesi arabi. I media li chiamano gangs o terroristi. Sono piccole fiammate, ma non è ancora il FUOCO.
Questo scenario ha precedenti storici come la Rivoluzione Francese che trasformò la comunità umana in modo radicale.
Mi dispiace tingere di buio il futuro facendolo assomigliare a un incubo. Forse se accogliessimo i nostri fratelli disperati, provassimo a parlarci e riducessimo il nostro tenore di vita, potremmo cambiare tinta al futuro.