“Certi poeti sono bravi a usare le parole. Anche loro, però, sono raramente riusciti a dire sul tempo parole di qualche importanza. Le loro parole possono suonare bene, ma non ci aiutano a capire. Dopo che se ne è spento l’eco, non ci rimane niente. In modo simile una canzone armoniosa in un lingua sconosciuta o un canto nella nostra lingua intonato da chi non articola bene le parole, tanto che non si distinguono, possono destare in noi sentimenti, ma non idee chiare. Sono tiritere – modulazioni di frequenze che non pretendono nemmeno di avere alcun rapporto con la realtà o con noi stessi.” ~ Roberto Vacca