Grazie Amico. Ho letto come te quell’articolo nel quale si parla del vegetarianesimo come moda radicalchic. Non biasimo chi sceglie alimentazione vegana o carnivora o mista. Dissento incede con due categorie di discorsi.
Primo discorso – il vegano non si nutre adeguatamente e consuma l’ananas che viene dal costaricano -sfruttamento dei lavoratori, tanta CO2 per trasportarla etc-. Il vegano che consuma l’ananas è solo disinformato e vittima del consumismo. Vittima della moda che premia l’ananas al posto della verza.
Secondo discorso – La nostra struttura sociale economica e culturale non permette alcuna scelta etica esente da compromessi. Siamo immersi nel valore del denaro. Quando vogliamo ribellarci, c’è sempre qualcuno che ti dice “sei ipocrita perché protesti o vuoi fare l’alternativo perché hai la pancia piena” io non cedo alle provocazioni.
Finale di messaggio – Preferisco provare un’altra via. Acquistare prodotti da produttori che non usano conservanti o antibiotici per rendere migliore il cibo che voglio comprare. Già questa è un’impresa titanica. Ogni tanto ci riesco. Se ogni tanto ciascuno di noi ci riesce -e siamo centinaia di milioni- l’effetto è enorme. Una volta riusciti, davvero essere vegano o non vegano, passa come scelta, in secondo piano. L’importante è fare e non rinunciare. Chi rinuncia o critica lo troveremo da Mac Donald.
Sono molto coinvolto in questi argomenti e ringrazio Dio di avere la possibilità di confrontarmi al riguardo con persone intelligenti come te.