Quando nasci non puoi vedere l’alba –
Quando muori forse neppure il tramonto –
Capita di vederne i colori che ti fanno spalancare gli occhi – e respirare a fondo.
Cogli quegli attimi – portali con te
come fotografie staranno in te –
quando anche fossi al buio in un luogo tetro o squallido
circondato da genti o situazioni grevi –
quei quando saranno sublimi inizi –
epocali epiloghi.