Salutatio meridiana.
Sono sempre Matteo Ponti per gli amici Matte.
La mia poesia di oggi, dal canale t.me//AiutamiPoesia riflette sul come trovare nuovi canali di comunicazione sia un sforzo che solo qualcuno -se non nessuno- vuol realmente impegnarsi a sostenere. Certo c’è un “nessuno” che si fa travolgere dalla vita ed un “Nessuno” che vuole provare a vivere.
<di seguito il testo>
Ci vuol coraggio ad essere nessuno,
attraversare a nuoto uno stretto
-di ampiezza infinita,
ingurgitando acqua salata,
mentre i crampi continuano a mordere,
sempre sul punto d’affondare.
Arrivo da naufrago sull’altra riva,
dove si parla altro idioma,
dove tutto ciò che so non si conosce o non ha senso.
Ci vuol coraggio a farsi divorare su questa nuova riva,
-rimanere interi !
-pur sputati come cibo indigesto.
Dopo molto tempo
-lontano dalla riva che fui costretto a lasciare
-non so più se ciò che ho perso lo vorrei ritrovare
-e ciò che ho trovato lo vorrei perdere.
Mi avvio alla ricerca di un nome come nessuno.
Provo a stendere un velo di azzurro sull’asfalto.
Come l’ironia che scherza sulle paure
-rido sul mio naufragare,
-il mio riemergere
-il mio provare a rivivere.
Nessuno vuole provare a vivere.