Ero un gatto
mi aggiravo per i fossi aridi
vi trovavo cartacce colorate, lattine,
pacchetti di sigarette, vecchi cartoni,
pezzi di lamiera
un fanale d’automobile
una scarpa.
Raccoglievo ogni cosa
per ricreare un mondo
nel quale le reliquie potessero vivere,
essere più di uno scarto lasciato ai margini del tempo.
Ero un gatto che si chiedeva
se esistesse qualcuno
disposto a dar nuovo senso alle cose morte.
Ero una gatto che si rispondeva
“questo qualcuno sono io”.