Si aggirano alla ricerca disperata,
di acqua gassata,
guanti in lattice,
lieviti,
farine e carta igienica.
Questa è la loro vitalità,
la mia mi porta a svolazzare,
inseguo i fringuelli fra folate di brezza fresca,
poi i pollini visibili alle api.
Il sole rimbalza sui vetri chiusi delle case di fronte,
prendo il libro delle poesie,
all’ultima pagina bianca.
Una finestra sbarrata ed una spalancata,
da giorni.
C’è chi si difende, dispera ed attende
e c’è chi scappa.