Ho fede nel padre e nella madre,
nel granello, nel batterio, nella rondine,
ho fede nella tempesta,
che tutto raccoglie,
quando soffia e quando promette di farlo.
Non c’entro io e neppure c’entri tu.
Lasciamoci andare alla corrente,
come una barca nelle rapide,
come la cenere che accetta di diffondersi nel vento.
Tu credi qualcosa di diverso? io no, non credo.
Mi spiace se pensi, prudente, al miglior modo di
e temi di uscire dal recinto perché la fuori è buio,
temi di invecchiare.
Sei sempre nella tempiternità.
Ascolta la figlia del sole che disse
“Le cose accadono non per una causa ma per un fine”
C’è la beatitudine.
Mi corico a poppa
con l’amore nel cuore
sorrido al Beato Tremendo e dormo.
Sono chiamato ad occuparmi dell’universo.