Solo Heisenberg mi salverà dalle soteriologie
almeno così spererei nella sua indeterminazione.
Un principio, forse solido.
Stanchissimo io,
di cercare quadrati fra linee sparse,
di fare l’architetto, il geometra il matematico.
Sbavavo io,
con la china e le equazioni finivano irrisolte,
mica per sfortuna.
Pile di libri e poesie,
statisticamente il 90% mi regalano voltastomaco.
Scelgo l’ingrasso con un toast uova e formaggio.
Scivolo il piatto nel lavello.
Penzolo al sole ed al vento.
Il tempo è l’incapacità di accettare gli altri.
I soldi sono la misura dell’impotenza,
più ne hai meno la possiedi.
Ci piacciono gli appuntamenti,
misurano l’esistenza,
ritroverei il sorriso se ci dicessimo
“alla prossima, sul far dell’alba, in quella direzione”