La storia la scrive chi vince
chi vince vive e nel giorno fatale lo imbalsamano
per paura di perderlo.
Chi muore si dissolve
la fotografia scompare e del suo giorno nulla resta.
Chi ricorda quel giorno,
cosa faceva o pensava?
Fu il giorno per chi vinse e chi perse.
Chi ha provato a rispondere alle domande che quel giorno solleva?
Abbiamo provato a chiedere alle anime perse?
Abbiamo provato a metterci in ascolto?
Forse preferiamo celebrarci assieme alle nostre statue
mentre i dissolti avrebbero tanto da dirci
da insegnarci o almeno suggerirci.
Dentro quella data ci mettiamo solo le vittorie,
non ci mettiamo le sconfitte,
ci mettiamo i suoni e non i silenzi,
ci mettiamo le finte soluzioni e non le dissoluzioni.