Diligente e solido faraglione
fronteggi il mare
t’illudi di sovrastarlo,
sei casa degli avventurieri.
Un gabbiano se ne stacca
scivola libero nell’assenza di vento
ne chiama un altro appollaiato sulla penna d’una vela.
Questi fa tintinnare una sartia
ed allora non vola ma fugge
non è più libero ma evaso
si porta dietro le chiavi,
si porta dietro il destino.
Eppure la barca a vela
lo rassicurava
era metafora di libertà.