E se ne andò come se n’era arrivata.
solo alla rovescia, per così dire.
Era un giorno di pioggia
dalle gocce in caduta libera sui vetri
che deformavano e confondevano il paesaggio all’infuori
era emersa la sua immagine e poi si era seduta al suo fianco.
Nelle interminabili ore, giorni e mesi
di sosta
in quella specie di caravanserraglio
nel quale nessuno più giungeva
lavoravamo.
Immaginavamo futuro
senza entrar troppo nei dettagli
soffermandosi sulle ipotesi più belle
ma solo in alcuni aspetti di esse
particolari.
Un giorno la pioggia smise di cadere
la vidi allontanarsi
prima e poi
sparire nell’indistinto disegno delle ultime gocce che scivolavano sul vetro.
Se ne andò come se n’era arrivata.
solo alla rovescia, per così dire.
Rimasi li, come appena sveglio
a cercar di capire se avessi dormito troppo a lungo
mancando la sveglia.
Mi alzai cercando una ciabatta.
La solita.