Contesto: osservo qualcosa che non vedevo da decenni, uno stagno piccolissimo con tanti girini dentro, che si affannano per la vita, forse s’agitano o chissà cosa li esalta. Mi vien da pensare a Lorenzo il Magnifico, a quanto tempo sprechiamo ed al monto “finito” nel quale viviamo.
“tu nello stagno
lascia scorrere l’ira
c’è poco tempo”