I bambini sono abituati a un flusso continuo di critiche e lodi, ma gli adulti possono passare settimane senza complimenti mentre sopportano le critiche sia al lavoro che a casa.
Gli adulti, noi adulti, nonostante tutto, desideriamo tanto una parola gentile. Impariamo a dispensarne ogni tanto qualcuna.
Se riflettiamo su quanto sia importante e potente, sul piano motivazionale, un’elogio onesto (no la piaggeria, l’adulazione o le frasi da leccac***), ci rendiamo conto che, quando ci verrebbe di farne uno, trattenerlo rasenta l’immoralità.
Se vedi un gesto, ascolti una parola, che ti impressiona, un dignitoso rispetto per l’umanità richiede che tu esprima la tua lode. Una tua parola gentile.