Sono in pezzi
piango i passati senza futuro,
all’appello non sono presenti.
Fuggo la compagnia perché la ricerco uguale a quella che fu.
Le colpe dicono che ho generato cocci,
le sirene cantano e mi ricordano che ho anche generato un paio di lune,
viaggiano con coraggio fuori dalla mia orbita, per fortuna.
Le attendo come comete ricorrenti e resto a piangere sotto stelle cadenti.