Per dirla con parole che sono tipiche della nostra epoca, mi trovo nella mia versione 5.0, la decade dei 50. Mi pare di aver raggiunto traguardi importanti, più importanti della mia versione 4.0.
Naturalmente, sono consapevole che si tratta di un’impressione. Si è sempre convinti che crescendo si diventa più saggi e si migliora, non si è sprovveduti come 10 anni prima.
Recentemente però mi è capitato qualcosa di Mi è capitato qualcosa di straordinario e si tratta di una conquista, di una nuova consapevolezza.
Guardando un filmato delle mie figlie
piccine, con le voci angeliche dei 5 anni d’età, sapendole ora più grandi e immaginandole nel futuro, ho realizzato la compresenza del tempo, l’annullamento del tempo stesso. Passato, presente e futuro in una sola immagine, in una sola emozione struggente di gioia e commozione, sorriso e lacrima.
Tutto ciò non era stato possibile con tale intensità, nelle versioni precedenti di me stesso.