Ci si ferma sul limite
le scuse si accolgono per giustificarsi.
Mi allontano
ma scorgo sempre quel palo della luce.
M’è odioso
tuttavia non prendo quel piccolo fiore del coraggio
fra le mani.
non inseguo il fischio della marmotta
fingendo di non capire da dove arrivi.
Mi adagio su una roccia tiepida
a compatirmi
pavido.
Anche sta volta non arriverò là
dove da lontano mi vidi
o avrei voluto vedermi
agitare un braccio
in segno di saluto.
Solo la goccia di sudore sale al cielo.